NOVEMBRE, CHE SPETTACOLO!

Novembre sull’Altopiano del Sole è un mese magico: la vegetazione sfoggia tutto il suo splendore autunnale, mentre sulle cime più alte la prima neve inizia ad imbiancare il paesaggio.

Percorrendo la via che da Malegno porta a Borno, è impossibile non rimanere estasiati dalle sfavillanti sfumature che tingono i boschi dell’Altopiano prima di lasciare spazio al candido manto invernale.

Ma che cosa fare sull’Altopiano del Sole nel mese di Novembre?

150 SFUMATURE DI LOVA

Una gita nei boschi dell’Altopiano del Sole è sempre una buona idea: nonostante le giornate si accorcino sempre di più, una camminata durante le ore di sole non può che far bene all’anima, soprattutto in un periodo in cui il tripudio di colori autunnali esplode così potentemente.

Una meta particolarmente suggestiva è sicuramente quella del lago di Lova. Partendo dalla località Navertino è possibile raggiungere la meta in circa un’ora, percorrendo un sentiero piuttosto ripido, ma che non presenta particolari difficoltà.

Una volta giunti a destinazione lo spettacolo è assicurato: foreste di abete rosso che si specchiano nelle acque del lago, ampi pascoli e tonalità che passano dal vermiglio, all’ocra, fino al verde.

Per chi desidera andare oltre, il consiglio è quello di proseguire fino al Monte Arano e imbroccare poi il sentiero che conduce al Rifugio Laeng. Lungo questo tratto potrete ammirare un paesaggio di straordinaria bellezza, che abbraccia l’Altopiano del Sole dal lago di Lova fino al paese di Borno. Uno scorcio veramente da favola.

COSA MANGIARE A NOVEMBRE SULL’ALTOPIANO DEL SOLE

Camminare in montagna o tra le vie dei borghi, si sa, non può che stimolare un certo appetito. La buona notizia è che i ristoranti e le trattorie dell’Altopiano del Sole saranno pronte a soddisfare i vostri palati, grazie all’offerta di un menù vario che unisce ricette tradizionali a rivisitazioni più moderne.

Tra le proposte autunnali spiccano, come protagonisti dei piatti, ingredienti come la zucca, i funghi, il tartufo e le castagne, senza dimenticarci di alcune tipicità intramontabili del territorio.

I Casoncelli, per esempio, sono la scelta perfetta per chi ha bisogno di una ricarica di gusto e sostanza: una pasta ripiena ricoperta di burro fuso e foglie di salvia.

Le varianti del ripieno sono innumerevoli, ma la vera ricetta camuna è riposta soltanto nella memoria degli abitanti più longevi, che tramandano di generazione in generazione i segreti dell’Altopiano del Sole.