Si è conclusa domenica 21 luglio la diciottesima edizione del palio medievale di San Martino a Borno, organizzato dall’associazione “6 Contrade” e dalla “Confraternita del Cervo” in collaborazione con le varie associazioni del paese.

Quest’anno si è disputato pure il terzo anno di lizze del secondo “palio delli Borghi armati”, al quale hanno partecipato comuni della media Valle Camonica: Bienno (Bien), Borno (Buren), Breno (Bré), Niardo (Gnart), Malegno (Malegn), Ossimo (Osem) , Lozio (Loh) e Piancogno (Pià e Cogn). Al termine della gara si aggiudica il II palio delli Borghi Armati il borgo di Malegn. Al borgo di Bré è andato invece il premio di stile, attribuito dalla Confraternita.

La vittoria del diciottesimo palio di San Martino è andata invece alla contrada di Nsima a Buren, che con un punteggio di 88 punti si aggiudica il suo secondo trofeo dopo ben tredici anni dall’ultima vittoria, ottenuta nel 2012, a parimerito con la contrada di Nfont a Buren ma superandola nel numero di vittorie nei singoli giochi.A seguire la Ciasa, Paline, Quadela e Dasa. Il premio di stile delle contrade è andato alla Ciasa.

Grande successo di pubblico anche per questa edizione del palio di S. Martino, momento imprescindibile di aggregazione e sportività per la quasi totalità dei bornesi e dei numerosi turisti che frequentano l’altopiano, con una dedica speciale a chi ha sempre sostenuto il palio e recentemente ci ha lasciato.

Il palio di San Martino vuol essere una ricostruzione storica dei giochi e delle atmosfere dei secoli 12° e 13°,  con giochi di quei tempi, quali la “pallacorda”, la “corsa del formaggio”,  il “tir del borel”,  il “trabucco” ed altri ancora, che coinvolgono più di 250 “campioni” grandi e piccoli di tutto il paese.

L’appuntamento è per l’anno prossimo, sempre alla metà di luglio, per una nuova e se possibile ancor più ricca e partecipata edizione.