Chiesetta della Madonna Addolorata

La storia dell’edificazione della chiesetta della Madonna Addolorata è una storia di malattia e di morte, ma soprattutto di fede e speranza.

Sul finire dell’agosto 1630, iniziò a serpeggiare a Borno un veemente “mal contagioso” di peste bubbonica. Per cercare di tamponare la diffusione della spaventosa infezione, la comunità fece costruire, a debita lontananza dal borgo, alcune “baracche” che consentissero un decente ricovero degli ammalati. I morti furono qualche decina e il paese fu dichiarato libero dal morbo il primo gennaio del 1633. A memoria della temibile pestilenza e all’indomani di una nuova e aggressiva epidemia di colera asiatico (1855), venne edificata ai margini del lazzaretto una chiesetta intitolata alla Madonna Addolorata,  forse sul luogo in cui già esisteva un piccolo sacello.

Nel 1956 è stata portata a termine una radicale ristrutturazione della chiesetta. Al suo interno sono conservati alcuni affreschi, che rappresentano i Profeti e una Deposizione con l’Addolorata e i Santi Rocco e Carlo.