FIACCOLATA DI SAN FERMO
Evento clou dell’estate bornese, la fiaccolata di San Fermo vuole ricordare la leggenda che narra dei tre fratelli: Fermo, Glisente e Cristina. I tre decisero di ritirarsi ciascuno su un monte della Vallecamonica, per dedicarsi completamente alla preghiera e all’eremitaggio. Fermo si ritirò in quel di Borno, Cristina a Lozio e Glisente al di là dell’Oglio. Un fuoco acceso ogni notte era il segno che i tre fratelli erano vivi.
Da tempo immemore gli abitanti di Borno – segnati tradizionalmente da un profondo senso religioso – alla vigilia di San Fermo (8 agosto) di ogni anno accendono grandi falò sulle montagne. Così, dal 1974, il CAI organizza la discesa con le fiaccole dalla cima del monte omonimo fin sul sagrato della Chiesa Parrocchiale. L’evento sancisce in questo modo il legame fra la tradizione e le amate, incantevoli montagne che circondano il paese.
Forte di questa connotazione, la manifestazione viene vissuta con grande partecipazione (più di mille i partecipanti) sia dai turisti che dagli stessi bornesi. Il lungo serpente di fiaccole che scende, sul far della notte, è uno spettacolo dentro lo spettacolo: per chi lo ammira con stupore dalla piazza del paese, per chi fisicamente partecipa alla lunga discesa in compagnia, tra canti, racconti di vita e la nascita di nuove amicizie.
Perchè, la montagna – si sa – coinvolge, emoziona e mette a nudo l’anima…