100. Borno m. 900 – Freal – Avendrino – Malga Zumella – Rifugio San Fermo m. 1868
Caratteristiche percorso
Gran parte su ampie mulattiere tra i boschi, quindi sentiero su pascoli. Tratti piuttosto ripidi e faticosi. Ampie visuali.
Descrizione
Dalla Piazza Umberto I si sale per Via San Fermo, dove (frecce direzionali) si prende a sinistra per Via Duregno e si prosegue per Via Freal. La stradina sale ripida in mezzo ai prati, poi spiana brevemente passando fra due cascine e riprende a salire in un bosco d’abete rosso, nocciolo e faggio. Si continua sulla mulattiera a fondo sassoso fino a girare a sinistra per attraversare il torrente Caidone. Si prosegue in diagonale e dopo un breve falsopiano, il percorso compie un’ampia curva a destra aggirando un pascolo.
Qui, in località Avendrino dove sorgono alcuni bei rustici, la vegetazione consente allo sguardo di spaziare su ampi panorami. Una bella fontana intagliata nel legno indirizza il cammino verso sinistra, per superare una forte pendenza che porta alla Malga Zumella m. 1565 (ore 1,45). Risalire il pascolo alle spalle della malga, entrare nel bosco che dopo alcuni tornanti lascia il posto al manto erboso, che caratterizza il tratto finale del percorso.
Si transita presso la Malga di San Fermo e ci si collega con la stradina che porta al rifugio San Fermo m. 1868 (ore 2,30). Dal dosso stupendo panorama di montagne e vallate alpine.
Dati tecnici
Numero segnaletico: 83
Livello di difficoltà: EE – Escursionistico per esperti
Dislivello: m. 300 in salita – m. 340 in discesa
Sviluppo: Km. 6,700
Tempo di percorrenza: Ore 2,45 in salita – Ore 0,45 in discesa
Acqua sul percorso: Sufficiente